mercoledì 17 ottobre 2018

ROMA CARES - 6 / 28 - MAGLIA A.S. ROMA 2000 / 2001, LA CARRIERA DI FRANCESCO TOTTI, DA "UNA COLLEZIONE DA 10 E LODE"

Altra asta di Beneficenza che sta portando avanti Roma Cares da "Una Collezione da 10 e Lode".

Cinque sono state vendute:

Maglia Asics Stagione 1996 / 1997
- Maglia Diadora Stagione 1997 / 1998
Maglia Diadora Stagione 1998 / 1999
- Maglia Diadora Stagione 1999 / 2000


E' in vendita la Maglia della Stagione 2000 / 2001




Su questa stagione, e sulla storia di questa maglia, c'è da raccontare tanto.

A Maggio del 2000, i cugini della Lazio festeggiano lo scudetto, e la Roma diviene la seconda società quotata in borsa; vi è una protesta all'addio al Calcio di Giuseppe Giannini, quando, nel secondo tempo, viene rovinata la partita con invasione di campo e demolizione del prato dell'Olimpico.

I giallorossi sono costretti a non sbagliare, a reagire, e il presidente Sensi mira ad acquisti decisi per il salto di qualità:

- Walter Samuel
- Jonathan Zebina
- Gianni Guigu
- Emerson
- Gabriel Omar Batistuta

Proprio "Il Re Leone" lascia la Fiorentina per 70 Miliardi di Lire, cifra Record per l'epoca, presentato il 6 Maggio del 2000 allo Stadio Olimpico, con una Sud Gremita ed euforica.


Purtroppo la fortuna non sembra essere dalla nostra parte: Emerson si infortuna al crociato, e avrà 5-6 mesi di stop; memorabile l'ovazione del pubblico e la commozione alla presentazione della squadra il 25 Agosto.

L'inizio non è dei migliori, eliminazione al primo turno di Coppa Italia con l'Atalanta e contestazione con lancio di sassi a Trigoria; da quel momento non si può più sbagliare, bisogna cominciare a far capire che la la Roma c'è, e può sfidare le 7 sorelle:

- Lazio campione d'Italia in carica, con Nedved, Veron, Salas, Nesta, Mihajlovic, Simeone, Stankovic, Conceicao, Pancaro, Negro e i neo acquisti Crespo, Poborsky, Claudio Lopez.

- Juventus con Inzaghi, Zidane, Del Piero, Trezequet, Pessotto, Montero, Iuliano, Ferrara, Zambrotta, Conte, Tacchinardi, Davids e con giocatori del calibro di Fonseca, O'Neil, Esnaider, Kovacevic

- L'Inter con Zanetti, Cordoba, Blanc, Jugovic, Seedorf, Pirlo, Di Biagio, Zamorano, Vieri e purtroppo l'infortunato Ronaldo Da Lima, il cui ginocchio ha ceduto gravemente contro la Lazio nella stagione precedente.

- Milan con Abbiati, Maldini, Costacurta, Chamot, Serginho, Helveg, Gattuso, Leonardo, Redondo, Kaladze, Bierhoff

- Parma con Buffon, Cannavaro, Thuram, Sensini, Milosevic, Bogossian, Di Vaio, Almeyda, Mboma, Amoroso

- Fiorentina con Di Livio, Toldo, Torricelli, Morfeo, Chiesa, Rui Costa, Bressan, Taglialatela, Bogossian...

Nomi che mancano ad un calcio di inizio anni 2000, molto simile a quel duro campionato degli anni '90 che ha sempre contraddistinto la serie A Italiana.

Ad Ottobre però, la squadra guidata da Fabio Capello si impone subito battendo il Bologna 2-0 e vincendo le prime 3 partite; ad aprire le marcature, è Francesco Totti, che formerà con Batistuta e Montella un attacco formidabile.

La prima scivolata avverrà a Milano, dove la Roma non vince da anni, con sconfitta per 2-0 contro l'Inter, a segno, per la prima volta, Akan Sukur. da lì, la vittoria di carattere a Brescia dopo essere stati in svantaggio, e le vittorie con Reggina, Verona, Fiorentina, Udinese, Lazio.



Proprio nel derby, un autorete di Paolo Negro ci regala i 3 punti, in una partita molto sofferta, e con il leggendario "sombrero" di Cafù a Pavel Nedved:


La Roma è in testa alla classifica dalla 6a giornata, posizione che non perderà più, nemmeno dopo il pareggio con la Juve e con il Perugia, e la sconfitta per 3-2, sempre a Milano, contro i RossoNeri.
La trasferta difficile di Parma, fa capire la determinazione dell'11 della Capitale a rimanere Capolista, ribaltando il risultato con una doppietta di Batistuta.

La Roma è Campione d'Inverno ma non si riposa sugli Allori; 5 vittorie consecutive con Bologna, Lecce, Vicenza, Inter, Brescia fanno aumentare il vantaggio sulle inseguitrici; ci sarà una nuova battuta d'arresto, l'ultima, a Firenze, giocata un Lunedì di Aprile per "Ordine Pubblico".

Dopo lo sfortunato pareggio casalingo col Perugia, complice una papera di Antonioli, la Roma affronterà le dirette inseguitrici: la Lazio nel Derby di Ritorno, la Juventus al Delle Alpi; partite importanti, che segneranno l'intera stagione.



Con la Lazio andranno in goal Del Vecchio e Batistuta (con Mitraglia sotto la Curva Sud) ma verremo ripresi dai BiancoAzzurri, con Goal di Martin Castroman allo scadere. 2-2 che fa contenta solo la Juventus, che si avvicina minacciosa ed ha lo scontro diretto in casa.


Juventus - Roma del 6 Maggio del 2001 sarà pertanto la sfida decisiva, giocata in notturna, al Delle Alpi di Torino: i Bianconeri sono dirompenti, partono subito forte, e al 6° Minuto sono avanti 2-0 con goal di Del Piero e Zidane. La squadra di capello è disorientata, Totti e Batistuta non riescono ad imporsi, e anche se Emerson, rientrato in primavera, riesce a giocare forte al centro del campo, non sembra ci siano speranze per la Roma di ribaltare il risultato.

Nel secondo tempo però, la svolta: Capello manda in campo Montella e Nakata, e proprio il Giapponese mette a segno un goal da fuori area, tiro imprendibile all'incrocio dei pali. 

Qualche minuto dopo, un altro fortissimo destro di Nakata non fa trattenere la palla a Van Der Sar, e sul tapin, Vincenzo Montella manda in estasi i tifosi giallorossi nel settore ospiti.





Il duo di scontri diretti se ne va senza alcun vincitore, e la Roma mantiene il vantaggio sulle dirette avversarie, forte della differenza reti in caso di parità di punteggio; il distacco rimane invariato anche con la doppia vittoria con Bari e Atalanta, ma fanno avvicinare minacciose Lazio e Juvents con i pareggi con Milan e Napoli;

Si deciderà tutto il 17 Giugno del 2001, in un Olimpico stracolmo, contro il Parma: Capello è deciso a chiudere subito i conti, e manda in campo il tridente formato da Batistuta, Totti, Montella.

Saranno proprio loro a mettere la parola fine e consegnare a Roma, alla città Eterna, il 3° Scudetto della sua storia;



Uno scudetto vinto dalla città, una rivalsa contro lo strapotere delle squadre del Nord, con fortissimi giocatori, risorse economiche difficili da battere.
Lo scudetto passa dalla Lazio alla Roma, verrà Scucito, come molti diranno e mostreranno sulle loro maglie.

Roma è in festa. i tifosi invaderanno il campo, trasformando la città un una festa di colori GialloRossi:




Dappertutto si festeggia, a Testaccio non si dormirà per un bel pò...e molti disegni, sia sull'asfalto che sui muri, renderanno visibile dai cieli la Città Eterna coperta dai colori della Squadra che ne porta il Nome.




Il 24 Giugno, Antonello Venditti organizzerà un concerto gratuito al Circo Massimo, dove Sabrina Ferilli manterrà fede alla sua promessa, quella di spogliarsi in pubblico qualora la Roma avesse vinto il campionato (il bikini verrà poi venduto ad un asta di beneficenza).



Verranno intonate tutte le canzoni dedicate alla città e alla squadra di Roma: "Roma Roma", "Roma Capoccia", "C'è un cuore che batte ne cuore di Roma", "Grazie Roma" e la nuova "Che c'è" dedicata al terzo scudetto, scritta già da un pò dal Cantautore Romano.

In quei periodi, la Maglia che vedete in quest'asta, mi ha accompagnato allo Stadio, all'esame di Maturità (ricordo che la 3a prova c'era il 25 Giugno, il lunedì successivo alla Festa del Circo Massimo) alle partite di Calcio e Calcetto con gli amici, al Mare, e a tutti i festeggiamenti in Motorino di quei giorni.

Molti ricordi sono dedicati a quella stagione, alle persone che c'erano a festeggiare con me, e che oggi seguono la propria squadra in quella che molti chiamano "La Tribuna Paradiso"; i compagni di scuola, gli amici di una vita, i professori con la tua stessa fede calcistica, gli amici della piazza.

Periodo indimenticabile, di quelle che è stata una delle più forti formazioni che abbiamo mai avuto.


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